Certificati e Autocertificazioni
Dal 1° gennaio 2012, con l’entrata in vigore dell’art. 15 della Legge 183/2011, nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e con i Gestori di Pubblici Servizi, l’autocertificazione diventa a tutti gli effetti un obbligo e non una mera facoltà discrezionale e quindi i certificati sono sempre sostituiti dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione.
La dichiarazione sostitutiva di certificazione è una dichiarazione che sostituisce il certificato, ed è obbligatoria nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni e con i Gestori di Pubblici Servizi, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000, facoltativa nei rapporti con i privati.
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio è una dichiarazione che riguarda stati, qualità personali e fatti che siano a diretta conoscenza dell’interessato oppure relativi ad altri soggetti cui egli abbia diretta conoscenza e renda nel proprio interesse, ad esclusione delle situazioni espressamente previste come dichiarazioni sostitutive di certificazioni. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sostituisce l’atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000.
Di conseguenza, per quanto riguarda gli atti e le procedure inerenti le Pubbliche Amministrazioni, i certificati non dovranno più essere richiesti né rilasciati: tutte le amministrazioni pubbliche (stato, regioni, enti locali, enti gestori di pubblici servizi) saranno obbligate ad accettarle, salvo poi disporre delle facoltà di verifica previste dalla legge.
I “vecchi” certificati di iscrizione e frequenza richiesti da Enti pubblici (ad esempio quelli da presentare all’INPS) devono pertanto essere sostituiti da un’autocertificazione sottoscritta dal genitore.
Si specifica che si è responsabile di quello che si dichiara con l’AUTOCERTIFICAZIONE nel senso che le amministrazioni ed i privati hanno la potestà di effettuare controlli sulla corrispondenza alla verità delle autocertificazioni e in caso di DICHIARAZIONE FALSA il dichiarante viene denunciato all’autorità giudiziaria e decade dagli eventuali benefici ottenuti con l’autocertificazione.
Nell’ambito dei rapporti con soggetti privati (banche, imprese, assicurazioni, società sportive, ecc.), le certificazioni potranno ancora essere richieste, ma anche in questi casi sarà possibile far valere l’autocertificazione, previo consenso del soggetto privato richiedente.

Modulistica
Per agevolare le famiglie, si riportano i seguenti link alla modulistica presente sul sito dell’Istituto:
- Autocertificazione di iscrizione/frequenza dei figli
- Modello INPS di autocertificazione di iscrizione/frequenza di figli
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione (generica)
- Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
- Richiesta certificato frequenza-iscrizione-diploma
Per il personale docente e ATA si riportano i seguenti link alla modulistica presente sul sito dell’Istituto:
- Richiesta certificato di servizio
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione (generica)
- Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
Si allega infine:




























